Servizio di Sorveglianza
Proteggi i tuoi valori

La villa è un luogo dove poter esprimere pienamente se stessi e coltivare:
- affetti
- ideali
- intimità
- sogni, passioni, progetti per il futuro
[prisna-google-website-translator]



Vivere in una villa consente di esprimere pienamente e in completa libertà passioni e aspirazioni. Tuttavia la possibilità di poter godere di totale autonomia espone a maggiori rischi di intrusione
Le ville sono siti isolati, dislocati dal centro e pertanto facili mete di malintenzionati, che possono agire indisturbati tanto durante il giorno quanto di notte.
La sicurezza dei valori presenti in esse è fondamentale per poter godere appieno del vantaggio di vivere in un contesto in cui c’è autonomia assoluta.



La scelta di vivere in villa comporta la necessità di proteggere gli affetti e i beni in essa contenuti da atti intrusivi rivolti a violare la libertà, a danneggiare la proprietà e sottrarre valori
Vulnerabilità
Le vulnerabilità di una villa sono simili a quelle di un appartamento, con la differenza che in questo contesto è tutto amplificato. Trattandosi di siti dotati di numerose finestre, serramenti, porte e portoncini d’accesso, le ville necessitano di ampi controlli, che vadano ad integrare eventuali sistemi di allarme già presenti oppure ne rappresentino una blindatura che dia garanzia di protezione contro i ladri.
Impatto
Dopo un’intrusione il danno economico derivante dal danneggiamento degli infissi e serramenti e dalla sottrazione di valori, passa quasi in secondo ordine. L’impatto più consistente è quello psicologico, il danno che si riflette su chi dovrà gestire l’emergenza del momento, con le dovute denunce da presentare, perizie da richiedere è più forte se si considera che viene a cadere l’ideale della casa come luogo dove sentirsi protetti dalle insidie esterne. Riprendere a vivere nel posto in cui sono passati degli sconosciuti che hanno rovistato tra le proprie cose fa sentire l’intimità violata. Diventa pertanto difficile continuare a vivere senza sentirsi continuamente minacciati dalla possibilità di subire un’altra intrusione
Sistemi tradizionali
In considerazione della vastità dell’immobile i tradizionali sistemi di allarme richiedono l'installazione di un maggior numero di telecamere per rilevare la presenza dei ladri e tuttavia sono facilmente violabili e manomissibili. Vanno inseriti anche di notte, con la conseguenza che basta dimenticarlo per esporre la villa al rischio di intrusione. Causano ricorrenti falsi allarmi, che abbassano l'attenzione sull'evento reale, costringendo la sorveglianza ad intervenire continuamente per verificare la veridicità dell'evento, e disturbano il vicinato che, infastidito, non reagisce in caso di effettivo bisogno.
Sistema BOR
Il servizio di telepresenza evita danneggiamenti e furti, perché grazie alle apparecchiature sempre efficienti, installate attorno all’area da sorvegliare, viene immediatamente rilevata la presenza di intrusi. L’operatore connesso da remoto provvede ad attivare i tutti i sistemi di protezione previsti per dissuadere i malintenzionati, informa in tempo reale gli interessati del verificarsi di ogni evento utilizzando una chat. Durante il giorno l’operatore informa l’interessato di qualsiasi tentativo di accesso, inviando immagini del potenziale intruso. Se l’interessato riconosce nell’immagine del potenziale intruso un suo conoscente, l’operatore viene autorizzato dall’interessato stesso, in tempo reale a consentirne l’accesso o l’apertura di un cancello o porta. In caso contrario l’operatore attiva i dissuasori audio per indurre l’intruso ad abbandonare il luogo.
Il 17 novembre 2017 a Castel Volturno (CE) due individui dal volto coperto hanno tentato di introdursi all’interno di una villa per sottrarre valori. Gli operatori connessi da remoto hanno rilevato la presenza e tempestivamente hanno costretto i due intrusi a scappare
Il 25 agosto 2017 alle 20:40 è stato sventato un tentativo di furto presso una villa munita di allarme, cani e inferriate. Gli intrusi a volto coperto e muniti di arnesi per manomissione hanno tentato di rompere le inferriate di una delle finestre. L’operatore connesso da remoto li ha costretti alla fuga