L’Agenzia delle Entrate ha confermato il cumulo tra il credito d’imposta per chi investe in beni da destinare alle aziende del sud e il credito di imposta per investimenti in beni strumentali nuovi e beni immateriali, che siano funzionali alla trasformazione tecnologica, come previsto dal piano Transizione 4.0.

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Le imprese possono ottenere entrambe le agevolazioni e arrivare a un tetto massimo di incentivi fino all’85%.

Quali sono le regioni del Mezzogiorno interessate dal Bonus Sud?

La legge di Bilancio 2021 ha prorogato il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture collocate nelle regioni del Sud-Italia: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo, considerate Zone Economiche Speciali.

L’incentivo è in vigore dal 30 giugno 2016 ed è destinato alle piccole e medie imprese che hanno ricevuto l’autorizzazione da parte dell’Agenzia delle Entrate a fruire del credito di imposta, a seguito della presentazione di progetti di investimento che riguardano l’acquisto, anche in leasing, di beni strumentali nuovi.

Chi può fruire del Bonus investimenti al Sud?

La misura in cui si può fruire del bonus varia in funzione della tipologia di azienda che lo richiede. Tutte le aziende, a eccezione di quelle siderurgiche, carbonifere, navali, finanziarie, assicurative, che fanno investimenti destinati a strutture produttive collocate in una delle Zone Economiche Speciali possono richiedere l’agevolazione in misura differente a seconda che si tratti di piccola, media o grande impresa.

Il Bonus prevede infatti la possibilità di richiedere un credito d’imposta nella misura del:

• 45% per le piccole imprese;
• 35% per le medie imprese;
• 25% per le imprese più grandi.

Quali sono gli investimenti innovativi che rientrano nel Bonus Investimenti al Sud?

La classificazione dei beni come “investimenti innovativi” riguarda la capacità di macchinari, impianti e attrezzature varie di contribuire alla trasformazione tecnologica delle aziende che li acquistano o li acquisiscono in leasing.

Tutti i sistemi produttivi gestiti a mezzo di dispositivi digitali, i sistemi di automazione della produzione con robot, sensori e altri componenti hardware e software adatti all’organizzazione e alla gestione di grandi quantità di dati possono essere acquistati fruendo del Bonus investimenti innovativi al Sud.

Rientrano nella classificazione sistemi per l’ottimizzazione degli ambienti, dal punto di vista energetico e della privacy, compresi i sistemi di assistenza da remoto di apparecchiature specialistiche, gli strumenti di prototipazione e produzione avanzata, beni e apparecchiature specialistiche per la fornitura di servizi avanzati e per la realizzazione di attività di ricerca.

L’impianto di monitoraggio BOR è un investimento innovativo in quanto composto da apparecchiature specialistiche che consentono di fornire servizi avanzati per l’ottimizzazione degli ambienti di lavoro dal punto di vista della privacy, della salute e della sicurezza, che sono monitorate da remoto in tempo reale e che possono ricevere assistenza in remoto.

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Se acquisti o noleggi l’impianto BOR puoi richiedere il Bonus Investimenti al Sud nella misura massima del 45% e se fai investimenti per beni strumentali nuovi e beni immateriali che siano funzionali alla trasformazione tecnologica, come previsto dal piano Transizione 4.0 puoi cumulare il credito d’imposta nella misura massima dell’85%.